Nell'intenso gioco di luci e ombre che si staglia sullo sfondo, prende vita la collezione
“Echi di Babilonia”, una sinfonia estetica che incarna l’essenza di raffinatezza e artigianalità.
Un inno al design avanguardistico: forme decise, estese verso l’esterno, che esprimono un’eleganza audace e contemporanea.
Mistero e introspezione, sfocature e giochi di luce per trasmettere l'idea di un'identità in movimento.
Volutamente indefinita, rappresenta il dinamismo di una bellezza eterea sospesa nel tempo.
L'uso delle ombre e della sfocatura diventa metafora della complessità umana, dove ognuno di noi oscilla tra il visibile e l'invisibile, tra il noto e l’ignoto.
“Echi di Babilonia” non è solo una collezione, ma un richiamo alla storia e alla bellezza di un’epoca lontana, rivisitata attraverso il linguaggio della moda contemporanea.
Mistero e introspezione, sfocature e giochi di luce per trasmettere l'idea di un'identità in movimento.
Volutamente indefinita, rappresenta il dinamismo di una bellezza eterea sospesa nel tempo.
L'uso delle ombre e della sfocatura diventa metafora della complessità umana, dove ognuno di noi oscilla tra il visibile e l'invisibile, tra il noto e l’ignoto.
“Echi di Babilonia” non è solo una collezione, ma un richiamo alla storia e alla bellezza di un’epoca lontana, rivisitata attraverso il linguaggio della moda contemporanea.
In the intense interplay of light and shadow that unfolds in the background, the collection
"Echoes of Babylon" comes to life—a visual symphony embodying the essence of refinement and craftsmanship.
A tribute to avant-garde design: bold, outward-reaching shapes that convey a daring, contemporary elegance.
"Echoes of Babylon" comes to life—a visual symphony embodying the essence of refinement and craftsmanship.
A tribute to avant-garde design: bold, outward-reaching shapes that convey a daring, contemporary elegance.
Mystery and introspection, blurs and light plays convey the idea of an identity in motion.
Deliberately undefined, it symbolizes the dynamism of an ethereal beauty suspended in time.
The use of shadows and blurring becomes a metaphor for human complexity, where each of us oscillates between the visible and the invisible, the known and the unknown.
Deliberately undefined, it symbolizes the dynamism of an ethereal beauty suspended in time.
The use of shadows and blurring becomes a metaphor for human complexity, where each of us oscillates between the visible and the invisible, the known and the unknown.
"Echoes of Babylon" is not just a collection but a homage to the history and beauty of a distant era, reinterpreted through the lens of contemporary fashion.
Servizio fotografico realizzato per Falcon Magazine
Eyewear designer: Benedetta G. Caputo
Fashion designer : Beatrice Caputo
Model: Cristina Casagrande
Photographer : Elisa Bontempo
